Il funzionamento dell’essiccatoio
Il funzionamento dell’essiccatoio
L’essiccatoio, in base al modello, ha la capienza di 1/2/4 carrelli da 25 telai ciascuno.
Le misure dei telai sono di 120×60 cm ciascun telaio ed hanno una capienza di circa 4/5 kg di prodotto fresco.
La diversità è dovuta dal formato del prodotto. Ogni qualvolta che verranno riempiti completamente i 2 carrelli avremo 200/250 kg di pasta.
Il tutto andrà messo nell’essiccatoio che funzionerà in automatico facendo dei cicli di asciugatura attraverso aria calda spinta da ventole e scaldata da resistenze elettriche.
Le ventole ruotano sia a destra che a sinistra alternamente con pause di lavoro programmate. Questo procedimento (inversione di marcia) è necessario per poter asciugare la pasta in superficie e nella parte sottostante dove è appoggiata sul telaio in maniera uniforme. La parte in superficie della pasta, essendo già asciutta, emetterà l’umidità che si trova ancora all’interno del prodotto portandola in superficie, dove poi alla successiva ventilazione asciugherà l’umidità creata.
L’umidità estratta dalla pasta e formatasi all’interno dell’essiccatoio verrà espulsa all’esterno tramite gli estrattori. Questo procedimento avviene in automatico durante il ciclo di lavoro già pre-impostato nel quadro di comando.
Il controllore logico del macchinario consente di impostare e memorizzare fino a 20 programmi di essiccazione differenti (pasta corta, pasta lunga, nidi, paccheri, pasta rigata, ecc.) e fino a 100 cicli, ovviamente i parametri (tempi di lavoro e di pausa, temperature, umidità, ecc.) sono sempre modificabili.
